Appendice sulle tecniche dell' arte e animazione elettronica

Da kurageart, 10 Agosto, 2024

Una breve appendice, scritta per un saggio sul "Futurismo elettronico" della pittrice Tina Saletnich.

Ho incluso il testo completo che avevo originariamente scritto, perché , non trattandosi di carta stampata, non ci sono sprechi nè abbattimenti di poveri alberelli, e se alcune cose magari non sono rilevanti per un saggio di pittore, sono sicuramente interessanti sul lato elettronico delle arti.

Il futurismo elettronico è un movimento artistico nato ufficialmente con il mio "Manifesto del Futurismo Elettronico", scritto e pubblicato online nel 1996.

Può un' opera concepita per essere rappresentata su uno schermo essere considerata arte? Può un pezzo di carta con sopra dell' inchiostro essere considerato arte? Potrà essere una magnifica poesia : in questo caso SI Potrà essere il vostro conto della spesa : in questo caso NO (poi, beh, non mi stupirei che qualcuno invece potesse un giorno, decontestualizzandolo, chiamarlo degno di tale nome, seguendo qualche bizzarro filone dell' arte contemporanea).

 

Non voglio dilungarmi sulla differenza , o non differenza fra arte e tecnica, sui vortici Shellinghiani, sul concetto d' arte nel romanticismo, sul concetto greco “tekne”.

Tratterò in questa breve appendice dell' Arte Elettronica, e delle Tecniche associate ad essa.

Perché Arte e Tecnica? Perché i due campi si incrociano continuamente : da un esperimento artistico, possono nascere tecniche che verranno usate in contesti commerciali, una tecnica usata invece normalmente in applicazioni commerciali, potrà essere impiegata in una moltitudine di applicazioni artistiche.

Visto che siamo nel contesto del “Futurismo Elettronico”, iniziamo con questo breve passo: « Ebbi un lampo di intuizione: cioé di applicare alle soluzioni plastiche sul teatro ogni mezzo meccanico già esistente allo stato ancora primitivo del teatro delle marionette, e così nacquero i Balli plastici… Col tempo che é altrettanto importante quanto il padreterno, si svilupperanno, si concluderanno balli e drammi di più perfette qualità e magia teatrale.

I personaggi non saranno di solo legno.

duri e quadrati.

ma in stoffa, gomma.

latta: subiranno tutte le luci.

rotondità trasparenze ed elasticità.

scatteranno, sbalzeranno con molle a sorpresa e con l’applicazione di tutti i mezzi pirotecnici saranno luminosi sino al miracolo ».

Perchè il teatro? Premesso che un vero e proprio “cinema futurista” non è mai esistito , il teatro è l' esperienza artistica multimediale per eccellenza : Per quanto riguarda le scenografie, combina scultura , pittura, video , proiezioni .

Per quanto riguarda l' esperienza sonora, combina musica, performance vocale, esecuzione orchestrale.

Per quanto riguarda la recitazione, combina le performance degli attori , delle marionette, degli automi, degli elementi interattivi.

E' a mio avviso quanto ciò più si avvicina alla moderna e quasi onnicomprensiva concezione di arte elettronica, o di “futurismo elettronico”.

 

Immagine
depero -vita di paese